Luigi Martinale

Formazione:

Diploma Accademico, Biennio di II livello, con la votazione di 110/110, presso il Conservatorio di Torino, nel 2008.
Diploma di Jazz, Triennio di I livello, con la votazione di 10/10, presso il Conservatorio di Milano, nel 2005.
Diploma in pianoforte presso Conservatorio “G.Verdi” di Torino, sez. staccata di Cuneo nel 1986
Ha approfondito lo studio dell’improvvisazione jazzistica seguendo i seminari di Siena con Enrico Pieranunzi e Franco D’Andrea. Decisivo è stato in seguito lo studio con Mario Rusca.

Riconoscimenti:

Nel 2008 partecipa alla prima edizione del Concorso Nazionale di esecuzione pianistica Jazz ”Luca Flores”, dove si aggiudica il terzo posto.
Ha vinto due volte il concorso “Città di Baronissi”, nella sezione professionisti: nel 1996 con il “Trane’s Memory” e nel 1999 con il Jazzinaria Quartet.
E’ stato votato al 4° posto nella categoria “Miglior Nuovo Talento” dal referendum “Top Jazz” indetto dalla rivista Musica Jazz nel 2001; categoria in cui era già presente l’anno precedente.

Esperienza didattica:

Dal 2011 è titolare del corso di Pianoforte per strumenti e canto Jazz presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.

Esperienze professionali:

Entra nel mondo del jazz facendo parte del quartetto “Trane’s Memory” diretto dal sassofonista Alfredo Ponissi, con cui per diversi anni è stata riletta l’opera di John Coltrane, realizzando inoltre il CD “A Love Supreme” (JMR, 1995).
Si dedica contemporaneamente al piano trio, insieme a Nicola Muresu al contrabbasso e Paolo Franciscone alla batteria.
L’incontro con Fabrizio Bosso è lo stimolo per fondare un quartetto, completato da Alessandro Minetto alla batteria e Nicola Muresu al contrabbasso, con cui realizzerà due CD: “Eyes and Stripes” (DDQ Soul Note, 2000) e “Urka” (DDQ Soul Note, 2003), entrambi costituiti interamente da composizioni originali.

Nel 1997 entra a far parte del gruppo Jazzinaria, dedicato alla canzone italiana d’epoca, per cui scriverà tutti gli arrangiamenti, con freschezza e originalità, senza intenti nostalgici. Il gruppo, oltre a una intensità attività concertistica, registrerà tre CD: “Grazie dei Fior” (Splasc(h) Records, 1998), “Camminando” with Emanuele Cisi: (Splasc(h) Records, 2000) e infine “Dipinto di Blu”(Splasc(H) Records, 2004), un vero e proprio concept album cui si affiancano il quintetto d’archi Architorti, Fabrizio Bosso e Emanuele Cisi.

In occasione dell’EuroJazz Festival di Ivrea ’98 suona in tornèe con la cantante americana Amanda Carr e l’anno successivo verrà invitato a partecipare alla realizzazione del CD Amanda Carr Quartet: “Live in San Giorgio” (OMS, 1999).

Nel 2001 inizia la collaborazione con il noto bassista americano Drew Gress con cui inciderà due CD: “Sweet Marta” (DDQ Soul Note, 2001) e “Le Sue Ali” (Albòre Jazz, Japan 2009), disco che viene scelto dal produttore giapponese Satoshi Toyoda per dare vita ad una nuova etichetta discografica.
Due brani tratti da questo CD sono stati utilizzati come sigla, rispettivamente, del programma televisivo giapponese “Il mondo dal finestrino del treno” e il corso di lingua italiana della NHK, la stazione radiofonica di stato. Del Sol Levante.

Un’altra etichetta giapponese, la Gats Pro di Tokyo, si è interessata al suo lavoro, commissionandogli due incisioni discografiche, finalizzate al mercato giapponese: “Simple Memory” (2004) e “Caruso: Jazzin’ Italian Standards” (2006), il cui repertorio di elaborazione di famose canzoni italiane è stato pensato per la diffusione della nostra cultura in Giappone.
Nel 2006 viene invitato con il suo Trio all’International Tel Aviv Jazz Festival, dove terrà due concerti, uno dei quali, su espressa richiesta della direzione artistica del festival, dedicato alla musica di Bill Evans. Dal concerto, ripreso dalla Tv di stato israeliana, è stato realizzato un DVD, a cura della direzione del Festival.
Nel 2008 compone, su commissione, una Suite per il Sestetto di Contrabbassi dell’Orchestra Nazione RAI di Torino.

Dal 2009 è direttore artistico di Jazz Visions, rassegna di musica e arte contemporanea, sul territorio tra le provincie di Torino e Cuneo, che vede la partecipazione di artisti di livello nazionale e internazionale.
Nel 2011 crea il Luigi Martinale Sextet, che vede la presenza di Tino Tracanna, Alberto Mandarini, Giancarlo Maurino, Mauro Battisti e Paolo Franciscone, scrivendo e arrangiando un repertorio di brani originali.
Nel 2012 si esibisce per alcuni concerti a fianco di Anne Ducros, una delle migliori cantanti europee.

Sempre nel 2012 suona in concerto con il celebre bassista americano Reuben Rogers, con cui registra un nuovo lavoro discografico di prossima pubblicazione;”Strange Days“.

Prosegue la collaborazione con la etichetta giapponese Albòre Jazz, registrando nel 2012 un disco in piano solo intitolato “Arietis Aetas” (ALBCD 019).
A settembre 2012 ha tenuto alcuni concerti in Giappone, per la presentazione di questo ultimo lavoro, esibendosi a Suzuka (Civic Auditorium); Hiroshima (Studio 1 del Centro Comunale di Higashi) e Tokyo (Apple Jump Club, Ikebukuro), avendo il patrocinio dell’ambasciata italiana e l’Istituto Italiano di Cultura.

Collaborazioni:

Fabrizio Bosso, Drew Gress, Reuben Rogers, Flavio Boltro, Gianni Coscia, Anne Ducros, Gianni Basso, Maria Pia De Vito, Emanuele Cisi, Eddy Palermo, Tom Kirkpatrick, Amanda Carr, Felice Reggio,Tino Tracanna, Marco Tamburini, Alberto Mandarini.

Principali Festival e Rassegne in cui si è esibito:

Jazz Festival di Terrasa (Spagna)
International Jazz Festival di Tel Aviv
JVC Newport Jazz Festival di Torino
Festival Enfants du Jazz di Barcelonnette (France)
Euro Jazz Festival di Ivrea
Grey Cat Festival (Toscana)
Terni in Jazz Fest#5
Rassegna Jazz Visions (Piemonte)
Rassegna Jazz Alta di Ventimiglia
Chieti Festival
Linguaggi Jazz (Piemonte)
Pino JazzFest (Pino Torinese)

Collaborazioni:

Gianpaolo Petrini: “Professione Batterista” (High Tide, 1993)
Alfredo Ponissi & Trane’s Memory: “A Love Supreme” (JMR, 1995)
Amanda Carr Quartet: “Live in San Giorgio” (OMS, 1999)
Jazz Mobile Saxophone Ensemble: “Gilgamesh” (JMR, 1999)
Roberto Demo Quartet: “Sono un Bluff” (Abeat, 2005)
Gigi Di Gregorio Quartet: “Evening Standards Jazz Collection” (DDE Records Ltd, 2007)
Collettivo Musica Urgente: “Duke 06.1” (MuLabel, 2008)
Roberto Demo: “Come Se I Pesci” (Abeat, 2010)

DVD:

Luigi Martinale Trio: “A Tribute to Bill Evans”: Tel Aviv Jazz Festival 2006 (Israel)
Luigi Martinale Trio plus Fabrizio Bosso: “Jazz Visions 2010, Live in Saluzzo (Ass. Cenacolo “M. Ginotta” )
Luigi Martinale Sextet: “Jazz Visions 2011, Live in Osasco” (Ass. Cenacolo “M. Ginotta” )
Luigi Martinale e Tino Tracanna: colonna sonora de: ”Il Prato della Vita“ -2009 (Sistema Bibliotecario Pinerolese)

Pubblicazioni didattiche:

“Sarabanda” Autori: M.Maurino – M.Comba – L.Martinale (Manuale di Ed. Musicale per la Scuola Media)